Sospensione con messa alla prova: notizie utili
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Aggiornato al 11/03/2019

 

Consulta, in via preliminare, il seguente protocollo d’intesa in materia di Sospensione con messa alla prova:

 

Area Penale - Settori GIP-GUP e Dibattimento

«Istituto della messa alla prova ex Legge 67/2014»

Tribunale di Reggio Calabria

Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Reggio Calabria

» Protocollo d’intesa in data 11/02/2019, nr. 367/2019 prot., per lo svolgimento della messa alla prova ai sensi della Legge 67/2014.

Il presente protocollo d’intesa scaturisce principalmente dalla necessità di dare piena attuazione sul territorio alle lettere circolari emesse dalla Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, al fine di assicurare una rapida, omogenea e corretta applicazione dell’istituto della “Messa alla Prova” ed attribuire maggiori e qualificati contenuti ai programmi di trattamento, tendenti ad una concreta prospettiva di riparazione, di mediazione del conflitto, di prevenzione e di risocializzazione.

[Visualizza ALLEGATO_TRIB.RC_UDEPE.RC_PROTOCOLLO_MESSA ALLA PROVA_367_11.02.2019]

 

 

Si ritiene utile fornire alcune nozioni elementari sulle Fasi GIP e GUP (particolarmente complesse) previste dal vigente Codice di Procedura Penale, poiché nell’ambito del Settore Penale frequenti sono gli accessi di Cittadini diretti interessati per informazioni e chiarimenti e, pertanto, l’Utenza alla quale in tale sede ci si rivolge non è quella giuridicamente qualificata.

 

La SOSPENSIONE CON MESSA ALLA PROVA è un istituto introdotto di recente dalla Legge del 28 aprile 2014, n. 67, che ha ulteriormente esteso ai maggiorenni il c.d. sistema PROBATION (esecuzione in area penale esterna di sanzioni e misure) anche in pendenza del procedimento penale, ancor prima della pronuncia di sentenza di condanna o decreto penale di condanna.

Il sistema Probation si avvale dell’apposita struttura operativa, istituita sul territorio, denominata Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.); gli U.E.P.E. locali sono uffici periferici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, sul cui sito web è consultabile una dettagliata scheda pratica sulla messa alla prova al seguente link:  Home » Come fare per » Carcere e probation » Messa alla prova  https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_8_18.wp;jsessionid=9F253E489DE726E46A651537A7076260.ajpAL02

L’U.E.P.E. di Reggio Calabria si trova in Vico Vitetta, n. 26 – CAP 89133; contatti: tel. 0965.590591 - 593445 - 598931 – 590409, P.E.C. [email protected], P.E.O. [email protected]

Vedi Giustizia Map RC

15)-Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) di Reggio Calabria
http://www.polizia-penitenziaria.it/p-r-a-p-catanzaro/400-reggio-calabria-u-e-p-e

Vico Vitetta, 26 - 89133 - Reggio Calabria(RC)
Tel. 0965.590591 - 593445 - 598931 – 590409

 

P.E.C.:
P.E.O.:
Codice Fiscale:
Codice IPA:
[email protected]
[email protected]
92017430809
HCJDJB

 

Da una visione d’insieme della normativa di recente introdotta dalla Legge 67/2014, la sperimentazione di questo nuovo istituto è orientata in senso fortemente rieducativo; l'autore del reato è collocato al centro della scena e si tenta di costruire intorno a lui un programma articolato e complesso che realizzi un trattamento rieducativo personalizzato ed adattato al suo ambiente sociale, familiare ed economico, senza trascurare affatto, peraltro, la vittima, i cui interessi assumono un ruolo primario nel provvedimento; siamo in ogni caso di fronte ad un istituto davvero innovativo che potrebbe, almeno sulla carta, ribaltare i tradizionali sistemi di intervento sanzionatorio, riportando nell'idea rieducativa, quale principio fondamentale del sistema sanzionatorio penale, un complesso e integrato programma di aiuto sociale.

Il c.d. sistema PROBATION costituisce al tempo stesso una (nuova) causa di estinzione del reato ed un (nuovo) procedimento speciale ed è caratterizzato da due limiti di carattere oggettivo, cioè il beneficio è ammesso solamente per alcuni reati di seguito indicati e non può essere concesso più di una volta, nonché da un limite di carattere soggettivo, cioè non è ammesso per chi è stato dichiarato delinquente professionale, abituale ovvero per tendenza. 

Tale istituto, in sintesi, subordina la sospensione del procedimento penale in corso (e la successiva estinzione del reato in caso di esito positivo della prova) all’affidamento al servizio sociale per lo svolgimento di un programma di recupero (programma di trattamento U.E.P.E.), nonché alla prestazione di azioni riparatorie aventi lo scopo di eliminare le conseguenza pericolose o dannose del reato e, nel caso cui sia possibile, anche di azioni risarcitorie; la concessione del beneficio è, inoltre, subordinata alla prestazione di lavoro di pubblica utilità, che consiste nello svolgere attività a favore del settore pubblico (attività non retribuita in favore della collettività).

L'esito positivo della prova estingue il reato per cui si procede; l'estinzione del reato, tuttavia, non pregiudica l'applicazione delle sanzioni amministrative accessorie, ove previste dalla legge.

 

Per saperne di più … …      [Visualizza allegato - File PDF 136KB]

 

Per ulteriori approfondimenti sul Lavoro di Pubblica Utilità, nelle diversificate fattispecie applicative, nonché sulle Convenzioni stipulate con gli Enti dal Tribunale di Reggio Calabria in materia, vai anche alla pagina:

IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA' (L.P.U.)


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